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Intervista a Selly di Selly&Games

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Youtube, che lo si voglia o no, sta diventando un lavoro a tempo pieno per moltissime persone in tutto il mondo. Sopratutto per i ragazzi, visto che già con pochi mezzi e tanta voglia di fare possono mettersi subito in gioco tra i Big.
Oggi siamo in compagnia di Selly, che ci parlerà di lei e del suo canale Selly&Games. Una vita tra riprese, montaggi e pubblicazioni.
Non si parla di Hollywood, ma le possibilità di fare qualcosa di grande ci sono, se le si vogliono cogliere.


Innanzitutto grazie per averci concesso l’intervista! Iniziamo subito con la prima domanda, piuttosto banale: cosa ti ha spinto ad aprire un canale YouTube? Cioè qual’è stata la cosa che ti ha spinto a dire “Ok! Apriamo un canale YouTube anche a noi!”

Era da molto che volevo aprire un canale Youtube. Guardavo video su Youtube ormai da anni e il desiderio di aprire un canale tutto mio c’era già da un po’.
Il problema era che mi mancava quel qualcosa per farmi dire “Ok, apriamolo!”. Insomma, una spinta.
Ed è stato così per due anni: avevo già provato a fare un video l’estate scorsa ma il risultato fu un lavoro incompleto e senza pubblicazione. Poi a novembre 2014 purtroppo ebbi alcuni alti e bassi abbastanza seri, sentimentalmente parlando. Così, grazie alla voglia di staccare un po’ con la testa, finalmente arrivò quella spinta che mi fece aprire il canale. E’ stato un periodo veramente terribile ma sono contenta di averlo passato, se non fosse successo niente dubito avrei avuto la spinta che mi serviva per aprire il canale.

A mio avviso, da grandi “shock” (se così possiamo chiamarli) come il tuo, si possono cogliere grandi occasioni e si può crescere tanto. Tu come me ne sei testimone. In fin dei conti anche se in campi differenti, abbiamo avuto la stessa spinta! Ovviamente questa spinta ti ha portato anche a delle responsabilità e a dei “doveri” a cui star dietro. Ad esempio, quanto tempo dedichi al canale? Lo vedi come un “secondo lavoro” o punti a farlo diventare la tua prospettiva di vita?
Ho fatto proprio in questi giorni un video a riguardo (ecco il link).
Ho sempre trascurato un po’ il canale, non mi sono mai impegnata veramente. Facevo un video ogni settimana/due settimane e, oltre a intrattenere poco gli iscritti, questa cosa mi rendeva completamente insoddisfatta.
Da video -i miei obiettivi su yt-Quindi da poco ho deciso di fare le cose in modo diverso, di fare video ogni uno/due giorni.
Non è facile, perchè per fare tutti quel materiale ci vuole un sacco di tempo. Per un solo video mi ci vogliono dalle tre alle sei ore, se non di più. Però è una cosa che voglio fare, voglio crescere molto, avere tante persone che miseguano e apprezzano i miei video. Per adesso non lo vedo come un lavoro, anche perchè, per renderlo tale, il canale dovrebbe essere veramente molto più grande.
Però non si sa mai, più avanti potrebbe diventarlo, come lo è già per molti youtubers famosi. Molti non vedono di buon occhio questa cosa ma penso non ci sia niente di male. Youtube dà questa possibilità, se ti piace fare video, se piacciono a chi ti guarda e non visto che non è niente di illegale penso sia un’ottima cosa, e più avanti potrei arrivarci anche io.

Quello che dici è vero. Youtube, come le “arti” in generale, vengono viste quasi come un passatempo da fare il pomeriggio o dopolavoro, sopratutto in Italia. Io sinceramente non sono d’accordo. Per anni le arti hanno portato carriere e fortune nelle tasche della gente. Lo è stata la pittura, poi la musica ed ora Youtube. Il mondo cambia in modo costante, trovando modi sempre nuovi per vivere. Ora viviamo in un era dove lo spettacolo si è spostato anche online. Gli Youtuber sono degli intrattenitori, in fin dei conti. Lo si può far per passione o per puro business.
Ora passiamo da un argomento caldo, ovvero quello dello “youtuber come lavoro” a un altro tema piuttosto caldo che incendia fin dalle origini i leoni da tastiera: “La Videogiocatrice.”
Da sempre esiste da diatriba tra le “vere videogiocatrici” e le “videogiocatrici per moda”. Tu come hai vissuto questa guerra sulla tua pelle?

Ho parlato molto di questo argomento perchè è una cosa che ormai sempre più ragazze “sfruttano”.
Più che moda lo definirei un mezzo per arrivare in alto, avere popolarità e molte volte “un lavoro”. Vediamo sempre più ragazze su Youtube o Twitch super scollate e con atteggiamenti provocanti mentre “giocano”.
Ho messo “giocano” tra virgolette perchè in realtà molte non lo fanno. I loro canali dovrebbero trattare di videogiochi ma alla fine, andando a dare un’occhiata, trovi solo qualche video/streaming qua e là in cui ne parlano (o giocano) e tutti gli altri dove si mostrano solamente.Da video -configurazione pc-
Ovviamente si sa, il binomio “videogiochi/scollatura” attira molti ragazzi e c’è chi sfrutta questa cosa e chi no. Ognuno è libero di fare quello che vuole, ma la cosa che principalmente mi dà fastidio è che poi si lamentano quando gli viene data della falsa gamer o della ragazza facile. Cosa inevitabile visti i contenuti dei loro video, foto e streaming.
Ho approfondito questa cosa in un mio video che si chiama “GAMER GIRLS: fake VS reality – VOI COSA NE PENSATE?” e anche lì ho parlato del fatto questa cosa succede solo per le ragazze, che sono veramente tante ormai, mentre per i ragazzi no.
Difficilmente vediamo in giro un ragazzo mezzo nudo che gioca solo per attirare attenzione, quindi la mia domanda è: perchè con le ragazze si è creata, invece, una categoria a parte ovvero quella delle “fake gamer girl”? Diciamo che non supporto questa categoria.

Effettivamente mi hai fatto pensare su questo aspetto del “boy gamer”, se così possiamo definirlo. Giustamente come dici tu, il bell’aspetto porta views, che tu sia maschio o femmina. Quello che mi da pensare è che effettivamente lo spettatore medio della sezione Videogames sia quasi esclusivamente formato da maschi, annullando così l’effetto “boy gamer”. Speriamo però che questa situazione si pareggi, visto che negli ultimi anni il sesso femminile si è affermato nel panorama dei videogames in modo piuttosto massiccio.
Piuttosto, cosa comporta avere un canale Youtube? Quali sono i doveri e quali sono i piaceri?
Secondo me doveri e piaceri cambiano da persona a persona. Per esempio: a me piace tantissimo registrare e condividere, ma la parte dell’editing per me è molto impegnativa. Ho sempre paura di editare male, di avere poche idee su qualche effetto da mettere e va dicendo.
Magari è una cosa che col tempo, diventando più esperta, passerà ma per adesso è così. Per altri magari è più un piacere editare il video che fare altre cose. Comunque fare video, come ho detto prima, richiede un sacco di tempo ed è un dovere perchè serve per forza dedicarci tutto quel tempo, ma se ti piace quello che fai è sicuramente anche un piacere.

E invece qual’è il tuo rapporto con i tuoi follower?

Diciamo che privatamente non ho un grande rapporto con i miei iscritti però sotto ai commenti, sia di Youtube che di Facebook, cerco sempre di rispondere, come giusto che sia.

Ormai sei da diverso tempo su Youtube, sia come spettatrice che come Youtuber. Quindi ti sarai fatta le tue esperienze e le tue idee. Secondo te, come dovrebbe iniziare la propria carriera uno Youtuber? Qualche consiglio per evitare di incappare in errori? 
Sicuramente dovrebbe partire con le idee chiare e voglia di fare. Molti dicono di voler aprire un canale senza neanche sapere di cosa Immagine 3parlare, chiedendolo agli altri. Penso sia giusto chiedere consiglio agli iscritti sulle preferenze, ma non all’inizio!
Altri consigli sono: cercare sempre un modo per migliorarsi, leggere guide, vedere le reazioni del pubblico con vari video e modifiche, e non scoraggiarsi dopo dieci video. Anche in questo caso in molti sbagliano, dicendo “basta, mi sono stufato, chiudo il canale” dopo aver pubblicato cinque video e con venti iscritti…
Ovviamente non è tutto immediato, ci vuole costanza e impegno.

Giustamente, Roma non è stata costruita in un giorno!
Tornando a te, la passione dei videogames immagino non sia balzata fuori un giorno così per caso. È una cosa che ti porti dietro fin da piccola? Qual’è stato ad esempio il primo titolo a cui hai giocato?

Ho un po’ di difficoltà a ricordarmelo perchè ero veramente piccola… Ma penso sia stato il primo Age of Empires, all’età di sei anni.
Poi subito dopo sono passata a Commander Keen e Croc per pc e a qualche gioco per Nintendo 64.

I grandi classici insomma! Ma basta parlare del passato. Guardiamo il futuro! Da qui a cinque anni, come ti vedi?
Spero ancora su Youtube e con un canale abbastanza importante. Tra cinque anni spero di essere migliorata molto nell’editing e a giocare e di aver conosciuto tante altre persone con la mia stessa passione, ovvero fare lo Youtuber e giocare!

Beh, con le idee chiare se già sulla giusta strada! Ovviamente non basta solo la passione, ma devi anche scontrarti e relazionarti con quello che ti circonda, ovvero Youtube stesso e la sua community. C’è qualcosa che vorresti cambiare nella community di Youtube Italia?
Diciamo di no, a me piace così com’è. Molti dicono che questa community fa schifo, che nessuno aiuta gli altri, ma alla fine quelli che lo dicono sono i primi a non impegnarsi veramente e a vivere poco Youtube. Quindi io non ho assolutamente niente da dire, molti youtubers mi hanno aiutato quando avevo bisogno e penso sia giusto che i più famosi mettano delle limitazioni per certe cose, altrimenti ci sarebbe il caos.

Ultima domanda e poi sei libera! Tre cose che ami dello essere Youtuber e tre cose che odi?
Le tre cose che amo sono: poter dire la mia davanti a tante persone, sapere cosa pensano gli altri riguardo a diversi argomenti e il fatto di creare qualcosa da sola che riunisca tante persone con la stessa passione.
Immagine 2La parte difficile è parlare delle cose che odio, non ce ne sono molte. Si potrebbe dire gli insulti degli altri, i commenti negativi… Ma in realtà non odio queste cose. Difficilmente insulti o commenti molto negativi riescono a buttarmi giù (direi praticamente mai), anzi, mi fa capire che purtroppo c’è molta gente che non sa cosa sia l’educazione o parlare da persona matura, quindi mi piace poi dire a queste persone come la penso io. Devo dire che per adesso mi sono capitati veramente pochi commenti/messaggi del genere, però crescendo sono sicura che aumenteranno. Per adesso non ci sono cose che odio, ma col tempo potrei cambiare idea.

Speriamo che invece la tua carriera su Youtube non debba scontrarsi con haters e compagnia bella. Effettivamente sono quelli che a poco a poco possono arrivare a scalfire la corazza che si si è creati, col tempo! Ma vedila così: grandi haters creano anche grandi sostenitori!
Tempo di saluti, c’è qualcosa che vuoi dire ai lettori?

Intanto ringrazio lo staff di Chotto-Matte.net per questa intervista!! Spero che vi siano piaciute le mie risposte e magari passate a trovarmi sul mio canale! ^_^ Ciao!

Grazie a te! E per tutti quelli che hanno apprezzato la chiacchierata con Selly, li invitiamo a visitare il suo canale: Selly&Games!
Per oggi è tutto, ma non mancheremo di intervistare altri youtubers!

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Autore

Bassista, Gamer, mangiatore di sushi professionista. Due volte campione del mondo di lancio della sveglia e di tiro alla fune (di liquirizia). Adoratore di Gundam e di Metal Gear come se non ci fosse un domani. Praticamente una scimmietta che batte le zampette sulla tastiera.

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